sabato 31 maggio 2014

SPORTELLO TUTELA AMMALATO

Dal lontano 2010  è attivo lo sportello della Casa del Consumatore  sede italiana.

È tuttora operativo lo sportello della  “La Casa del Consumatore Campania” sostenitrice dell’iniziativa dal titolo “Paziente ma non troppo: informazione mirata ai consumatori in materia di qualita’ del servizio sanitario, di responsabilita’ medica nel caso di lesioni alla persona, del riconoscimento delle invalidità di vario tipo e valutazione del danno risarcibile. La salute non ha prezzo! Guida alla buonasanita’”.
La specifica finalità è quella di rendere edotto il consumatore–paziente sulla natura e sulle diverse possibilità di protezione del fondamentale diritto dell’individuo alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione della repubblica Italiana.
La tutela della salute rappresenta, oltre che un diritto individuale, un interesse della collettività ed in ultima analisi della Pubblica Amministrazione per il buon funzionamento del Servizio Sanitario.
Ogni cittadino ha diritto a una assistenza sanitaria corretta, competente e puntuale, rispettosa delle norme etiche e deontologiche ed aggiornata alle migliori conoscenze scientifiche del momento.
Ogni cittadino ha diritto di sapere se le cure sanitarie ricevute sono state giuste e necessarie o se il danno patito sia la conseguenza di un errore e della responsabilità di un operatore sanitario.
Il diritto del consumatore a conoscere il livello di qualità delle cure sanitarie ricevute e l’eventuale responsabilità da errore medico, fonte dell’obbligo di risarcimento, viene realizzato, nel caso di lesione al bene primario della salute e dell’integrità psico-fisica, attraverso una prima valutazione gratuita, effettuata da medici legali convenzionati specializzati nella valutazione del danno.
La Casa del Consumatore intende valorizzare il ruolo e le competenze dei medici legali nella tutela dei singoli cittadini-consumatori informando correttamente gli stessi dell’entità del danno e delle eventuali responsabilità.
In definitiva il progetto “Paziente ma non troppo” è incentrato sull’informazione relativa alle:
- Procedure da attivare per conseguire il diritto al risarcimento del danno nel caso di errore medico-chirurgico e/o responsabilità ospedaliera
- Riconoscimento pensioni di invalidità anche in sede giudiziale
- Varie tipologie di danno risarcibile: danno patrimoniale e danno non patrimoniale, biologico, morale ed esistenziale alla luce della sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite dell’11 novembre 2008 e successive
- Modalità e criteri adottati per valutare il danno alla persona e per indennizzare il danneggiato…..anche se la salute, per sua natura, non ha prezzo.

Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente allo sportello della Casa del Consumatore Sede Regione Campania sita in Pomigliano d’Arco (Na), c/o Obiettivo Famiglia Federcasalinghe presso Centro Paolo Borsellino & Rita Atria,  via Locatelli, 31 previo appuntamento al responsabile Vicepresidente  Avv. Roberto Pignataro dalle 15.00 alle 18.00) al numero 3333493414  o al seguente indirizzo e-mail studiorobpignataro@libero.it


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domenica 18 maggio 2014

Furto d’identità

Cosa è il furto d’identità
Il furto di identità avviene quando qualcuno ottiene indebitamente i tuoi dati sensibili personali o aziendali per utilizzarli a scopo illecito.
Quali sono i rischi che si corrono e i possibili danni?
I rischi che si corrono sono:
-          Danni Economici – Perdite finanziarie serie
-          Danni Morali – Perdita di reputazione dovuta dall’utilizzo del proprio nome per commettere furti o truffe
-          Difficoltà nel cancellare eventuali illeciti commessi con il proprio nome.
Dimensione del fenomeno in Italia
Diversi studi di Adiconsum e varie testate giornalistiche danno le dimensioni del fenomeno:
-          negli ultimi anni Il 14 % degli italiani è stato vittima di un furto di identità.
-          In media, le vittime hanno impiegato fino a 5/6 mesi per rendersi conto di aver subito un furto di identità
-          Il 71% delle vittime italiane ha subito perdite finanziarie (anche fino a € 15.000)
-          Solo il 13% degli italiani ritiene che vi sia la probabilità di rimanere vittima di un furto di identità
Conclusioni: c’è una percezione molto bassa di un fenomeno molto grave e che è in continuo aumento.
Come avviene il furto d’identità?
Il furto d’identità può accadere in qualsiasi momento durante alcune attività quotidiane nelle quali può avvenire la sottrazione dei ns. dati personali sensibili:
BIN RAIDING - trafugare documenti personali nell'immondiziaA casa:
quando gettate i documenti personali (bollette – estratti conto bancari, ricevute di pagamenti, fotocopie di documenti, ). I documenti vengono trafugati all’interno dell’immondizia. Non è sufficiente appallottolare o stracciare i documenti in quanto la maggior parte dei dati rimangono visibili.

falsi sondaggi telefoniciper telefono  (falsi sondaggi telefonici). Diffidare dai sondaggi telefonici.
via internet (phishing – email truffa). Fare molta attenzione nella navigazione su siti non attendibili e soprattutto nell’apertura di email ricevute.

al lavoro:
con le stesse modalità che per i dati personali, ma con lo svantaggio che i dati aziendali possono essere quantitativamente molto numerosi  per cui risulta ancora più difficile ma estremamente necessario proteggerli.
I dati aziendali sensibili sono: fatture – documenti commerciali – atti – documenti del personale – elenchi clienti

Come prevenire il furto d’identità?

armadi cassefortiCustodire i documenti personali in appositi spazi chiusi a chiave. (armadi,casseforti)
Controllare spesso i saldi bancari per verificare eventuali movimenti sospetti
Non pubblicare online i propri dati personali

distruggidocumentiNon gettare documenti senza averli prima distrutti completamente in modo renderli illeggibili (con un buon distruggidocumenti)
Dotarsi di sistemi antivirus sempre aggiornati
Proteggere tutti i pc con password di accesso

Inoltre le aziende devono:
Dotarsi di una politica aziendale di protezione dei dati e farla applicare e tutti i dipendenti
Fornire i dipendenti di tutti gli strumenti idonei per la distruzione dei dati (per esempio antivirus, distruggidocumenti, armadi con chiusura a chiave)
Ti invitiamo a scaricare le guide gratuite per un approfondimento
se desideri leggere l’articolo oppure vedere il video “Come scegliere il distruggidocumenti” clicca quì
e contattaci per ulteriori informazioni o consigli

giovedì 15 maggio 2014

La riforma del condominio: le prassi positive


 La legge di riforma del condominio ha espressamente  previsto la possibilità, da parte dei condòmini, di prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in possesso dell'amministratore di condominio, e ciò in ogni tempo, e di estrarne copia. La stessa legge ha inoltre imposto, recependo prassi e giurisprudenza consolidata, l'apertura di un conto corrente condominiale.
 Questa valorizzazione delle possibilità dei condòmini di essere informati sulla gestione contabile del condominio hanno l'evidente scopo di rendere il più possibile trasparente l'amministrazione dei beni comuni. In questo senso va anche, infatti, la previsione in base alla quale ciascun condomino ha, per il tramite dell'amministratore, la possibilità di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica del conto corrente bancario, nonché la norma che impone a chi amministra di fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso.
 Sempre improntata alla trasparenza è pure la disposizione che individua compiutamente il contenuto del rendiconto condominiale. Così come vanno nella medesima direzione le norme che si occupano di disciplinare la possibile nomina di un revisore che verifichi la contabilità del condominio. 
 Grazie a tutte queste previsioni, fra le quali non va comunque dimenticata anche quella che tratta della eventuale nomina di un consiglio di condominio con funzioni consultive e di controllo, i condòmini hanno, allo stato, tutti i mezzi necessari per avere un quadro chiaro e preciso della situazione contabile del proprio condominio. Il che non può che rappresentare un vantaggio anche per gli amministratori che svolgendo la loro attività in tutta trasparenza non potranno che consolidare il rapporto di fiducia con i proprietari delle unità immobiliari site negli edifici che amministrano.

 
 presidenza e segreteria APPC
 Associazione Piccoli Proprietari Case
 Napoli trav. Nuova Marina, 8 palazzo Gentile
 tel 0813594100 fax 0818491927
 mail: appcnapoli@libero.it