domenica 14 aprile 2024

Prenotare il proprio turno allo sportello dell'ufficio postale.

Tutorial: come inviare una segnalazione all'Autorità

               Se hai subito una pratica commerciale scorretta, puoi fare una segnalazione                  all’Antitrust, l’Autorità indipendente che sanziona questi comportamenti.  
    La segnalazione: è semplice e gratuita



font: ShoppingVerify/ video AGCM

sabato 13 aprile 2024

Scopri tutti i servizi riservati agli associati di Casa del Consumatore

                                                                      

L’iscrizione a Casa del Consumatore costa 50,00 euro, dura un anno, non si rinnova automaticamente e ti consente di accedere liberamente ai nostri servizi per gli associati.     

*Casa del Consumatore ha accordi di conciliazione con le principali aziende italiane nei settori luce, gas, telefonia, banche, assicurazioni, trasporti, e tanti altri ancora. La conciliazione è rapida, gratuita ed evita le lungaggini e costi di una causa. Rivolgiti a noi e sarai rappresentato dai nostri conciliatori professionisti che, incontrata l’azienda, ti proporranno una soluzione al tuo problema. Se sarai soddisfatto della proposta potrai accettarla e chiudere la lite, in caso contrario sarai sempre libero di rifiutare la proposta.

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campania@casadelconsuamtore.it

+39  347 6 94 29


martedì 9 aprile 2024

Energia elettrica: come rientrare nel mercato tutelato

 

Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare spesso della fine del mercato tutelato e molti consumatori per non trovarsi impreparati hanno deciso di passare subito a un fornitore del mercato libero. Per alcuni è stata una scelta libera e ponderata per altri invece dettata dall’insistenza degli operatori dei call center, ma adesso il cambiamento è davvero alle porte!
La data fissata è il 1° luglio 2024, momento in cui i clienti domestici serviti dalla Maggior Tutela passeranno automaticamente al servizio a Tutele Graduali e invece nulla cambierà per i clienti domestici vulnerabili. Un’interessante notizia anche per tutti coloro che sono già passati al mercato libero e vogliono rientrare nel mercato tutelato: potranno effettuare il passaggio fino al 30 giugno 2024!
Spieghiamo chi sono i soggetti vulnerabili e chiariamo ai clienti domestici del mercato libero come fare per rientrare nel mercato di Maggior Tutela.

Chi sono i clienti domestici vulnerabili?
I clienti domestici vulnerabili sono coloro che alternativamente si trovano in una delle seguenti situazioni:
– condizioni economicamente svantaggiate (es. percettori di bonus);
– gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni;
– soggetti con disabilità ai sensi dell’art. 3 legge 104/92;
– soggetti con utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
– soggetti con un’utenza in un’isola minore non interconnessa:
– soggetti di età superiore a 75 anni
I clienti domestici vulnerabili rimarranno nella Maggior Tutela e quindi continueranno a essere serviti con le condizioni contrattuali ed economiche definite dall’Autorità.

Cosa deve fare chi vuole rientrare nel servizio di Maggior Tutela?
I clienti domestici che sono già nel mercato libero e desiderano rientrare nel servizio di Maggior Tutela, potranno farlo entro il 30 giugno 2024 rivolgendosi all’esercente del servizio nel comune in cui si trova la fornitura di energia elettrica. Per scoprire in modo facile e veloce il fornitore a cui rivolgersi, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha realizzato un motore di ricerca che attraverso l’indicazione del Comune in cui viene erogata la fornitura, consente di conoscere il fornitore della Maggior Tutela e le istruzioni da seguire per inviare l’istanza.

Fonte: https://consumatore.tgcom24.it/

giovedì 4 aprile 2024

Nuove regole per le locazioni brevi e le strutture turistiche: cosa cambia per i proprietari e gli ospiti

 

Se hai già pensato di affittare la tua casa per brevi periodi o se stai pianificando una vacanza in una struttura turistica, è importante conoscere le recenti normative introdotte per regolare questo settore in continua crescita. Le disposizioni contenute nell’articolo 13-ter del Decreto Legge 18 ottobre 2023, noto come decreto “Anticipi”, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2023 n. 191, introducono importanti cambiamenti che riguardano le locazioni brevi e turistiche, così come le strutture turistiche alberghiere ed extralberghiere. Vediamo insieme cosa cambia.

Una delle novità più rilevanti introdotte dalla nuova normativa è l’obbligo per gli immobili destinati alla locazione turistica e breve, così come per le strutture turistico-ricettive, di ottenere un Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questo codice serve a identificare in modo univoco ogni immobile o struttura e deve essere esposto all’esterno dello stabile, oltre a essere indicato in ogni annuncio pubblicitario relativo alla locazione. Qualora il CIN non dovesse essere esposto, sono previste sanzioni da 800,00 a 8.000,00 euro

Un’altra importante novità riguarda gli obblighi relativi ai requisiti di sicurezza degli impianti, soprattutto per le unità immobiliari destinate alla locazione turistica o breve. I proprietari sono infatti tenuti a garantire che gli impianti siano conformi alle normative di sicurezza vigenti, al fine di assicurare un soggiorno sicuro e confortevole per gli ospiti.
Inoltre, nel caso in cui l’attività di locazione venga svolta in forma imprenditoriale, è obbligatorio presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Questo documento certifica l’avvio dell’attività e deve essere presentato agli enti competenti secondo le procedure stabilite dalla legge.

È importante sottolineare che l’entrata in vigore delle nuove disposizioni è subordinata all’effettiva operatività della banca dati nazionale e del portale del Ministero del Turismo per l’assegnazione del CIN. Pertanto, i proprietari e gli operatori del settore devono essere pronti ad adempiere agli obblighi previsti non appena questi strumenti saranno pienamente funzionanti.

Le nuove normative introdotte per regolare le locazioni brevi e le strutture turistiche pongono l’accento sull’importanza della trasparenza, della sicurezza e della regolarità nell’esercizio di queste attività. I proprietari e gli operatori del settore devono essere infatti consapevoli dei loro obblighi e pronti ad adempiere alle nuove disposizioni, al fine di garantire un’esperienza positiva e sicura per tutti gli ospiti.

Fonte: https://consumatore.tgcom24.it/