venerdì 10 aprile 2020

La fregatura di comprare on line




Pubblicato 'La fregatura di comprare online' il video di Cartoni Morti realizzato in collaborazione con ShoppingVerify e Casa del Consumatore
Mezzo milione di visualizzazioni dopo un solo giorno di pubblicazione su Youtube e Facebook per “La fregatura di comprare online”, video realizzato da Cartoni Morti in collaborazione con ShoppingVerify e Casa del Consumatore nell'ambito del progetto “La spesa che sfida”.
Questo successo testimonia l’esplosione di interesse degli italiani per l’e-commerce, settore che, per la chiusura dei negozi e la forzata permanenza a casa di tutti noi, è cresciuto dell’80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Un momento molto delicato, con tanti consumatori che per la prima volta acquistano online o cercano prodotti mai prima d’ora comprati in rete. Fondamentale quindi lanciare proprio in questi giorni una campagna di informazione per evitare truffe e acquisti azzardati.
Con ironia e simpatiche animazioni, il video comunica ai consumatori l’importanza di informarsi prima di acquistare online, per evitare truffe e pratiche commerciali scorrette. Il video insegna a diffidare da venditori sconosciuti, che praticano prezzi sospetti o nascondono i reali costi e la qualità dei prodotti venduti.
Non da ultimo, consiglia di acquisire e condividere informazioni indipendenti su ShoppingVerify, il portale di recensioni sugli acquisti online realizzato da Casa del Consumatore grazie ai fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Questo video, frutto della collaborazione tra le istituzioni, l’associazione di consumatori e un influencer di successo, può sensibilizzare alla sicurezza negli acquisti i tanti consumatori che in questi giorni stanno usando (o iniziando ad usare) l’e-commerce, strappando loro un sorriso e distraendoli per un attimo dalla gravità della situazione che stiamo vivendo” così ha dichiarato il Presidente di Casa del Consumatore, Avv. Giovanni Ferrari, che ringrazia quanti vorranno contribuire alla diffusione e conoscenza di “La Fregatura di acquistare online”.
Felice del successo ottenuto anche l'autore, Andrea Lorenzon, che dichiara: “Sono molto soddisfatto del risultato finale, sia perché si tratta di promuovere un servizio molto utile che io stesso utilizzo spesso, sia perché con Casa del Consumatore c'è stata grande intesa e questo ha permesso di creare un video nel pieno del mio stile, riuscendo quindi a trasmettere il messaggio a tantissime persone.

Il video è stato realizzato da Cartoni Morti in collaborazione con Casa del Consumatore nell’ambito del Progetto “La spesa che sfida”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018), associazioni partner Altroconsumo e Assoconsum.


ARERA proroga al 13 aprile il blocco dei distacchi. Edison Energia promuove importanti iniziative a favore dei suoi clienti



Con un comunicato stampa Arera, l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico integrato fa sapere che ha prorogato fino al 13 aprile 2020 il blocco di tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e imprese – avviato dallo scorso 10 marzo, in linea con l’ultimo provvedimento del governo (dpcm 1 aprile 2020) che ha prolungato la validità delle misure restrittive per l’emergenza COVID-19.
Così come già previsto dall’Autorità con la delibera precedente (Delibera 60/2020/R/com), la sospensione dei distacchi per morosità riguarda:
per l’elettricità tutti i clienti in bassa tensione;
per il gas tutti i clienti domestici e quelli non domestici con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno;
per il settore idrico si fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.
Rimane ugualmente in vigore l’obbligo di rialimentare le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020. Analogamente dal termine del periodo di proroga il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora e, con particolare riferimento al settore idrico, il gestore è chiamato a reiterare tutte le comunicazioni previste dalla disciplina vigente per la sospensione/limitazione/disattivazione della fornitura (conseguentemente, tali comunicazioni non producono effetti nel periodo considerato).
Per quanto riguarda i nuovi criteri di rateizzazione è previsto che, in caso di mancato pagamento delle bollette in scadenza o emesse nel periodo di blocco o che ne contabilizzino i relativi consumi, gli operatori dei servizi di tutela, titolari di contratti PLACET e del Servizio Idrico Integrato sono tenuti ad inserire nella prima comunicazione di sollecito o nella comunicazione di costituzione in mora l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi, secondo le regole previste dall’Autorità, e in particolare, per il settore idrico, secondo le modalità di rateizzazione oggi già previste in caso di morosità.
Al fine di minimizzare i disagi legati ai possibili ritardi di consegna derivanti da criticità del servizio postale per emergenza sanitaria Covid-19, gli stessi operatori avranno poi la facoltà di inviare le bollette anche in formato elettronico a quei clienti/utenti che abbiano messo a disposizione il proprio recapito di posta elettronica o di telefono mobile. Contestualmente potranno ricordare che il pagamento può essere svolto anche attraverso metodi automatici (domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito), e che si può richiedere di ricevere la bolletta in formato elettronico al posto di quella cartacea avendo diritto - per i clienti di elettricità e gas naturale - ad uno sconto scegliendo di aderire ad entrambe le opportunità.
Tra i vari operatori del settore, segnaliamo che Edison Energia ha attivato importanti iniziative in relazione all'emergenza Coronavirus. Ha annunciato infatti la sospensione dei pagamenti delle bollette su tutto il territorio nazionale per i propri clienti maggiormente in difficoltà attraverso la realizzazione del piano “Edison per l’Italia”.
Il piano prevede di posticipare a giugno il pagamento delle bollette dei clienti in difficoltà economica, come ad esempio le partite iva, i piccoli esercizi commerciali o i lavoratori in cassa integrazione.
L'iniziativa è rivolta anche a tutti gli over 65 che utilizzano il bollettino postale, per aiutarli a rimanere a casa ed evitare possibilità di contagio. A tal fine Edison energia fa sapere, in un comunicato, che ha rafforzato e ampliato gli strumenti di e-payment per agevolare comunque tutti i clienti.
I clienti coinvolti nel piano “Edison per l’Italia” troveranno sul sito di Edison Energia alla pagina https://edisonenergia.it/edison/info-utili/edison-per-italia le informazioni utili, nonché le modalità per la possibile successiva rateizzazione del pagamento.
Ricordiamo inoltre che Edison ha contribuito alla donazione di 1,5 milioni di euro per la realizzazione dell’ospedale Fiera Milanocoinvolgendo anche tutti i suoi dipendenti per raccolta fondi di solidarietà, promuovendo una raccolta fondi interna, iniziando con il taglio volontario dei compensi del comitato esecutivo e successivamente estesa a tutto il personale.
Tutti gli approfondimenti su come Edison garantisce i servizi essenziali sono leggibili nella sezione speciale del sito Edison all’indirizzo https://www.edison.it/it/emergenza-covid-19


Buona Pasqua


Uova di cioccolato: dall'antichita' ai giorni nostri
Regalare uova durante le festività pasquali è una tradizione molto antica, diffusa in quasi tutto il mondo. Da sempre infatti le uova, anche prima dell’avvento del cristianesimo, hanno simboleggiato temi come la vita, la fertilità e la rinascitaI Persiani, ad esempio, erano soliti, all’avvento della stagione primaverile, scambiarsi uova di gallina. Si hanno testimonianze di questa usanza anche fra gli antichi Egizi, i quali consideravano il cambio di stagione una sorta di primo dell’anno e le uova come fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco). Ma anche nel medio Oriente e addirittura in Cina, lo scambio di uova decorate e colorate ha avuto un forte significato simbolico, un augurio di prosperità e fertilità.
Con l’avvento del Cristianesimo, l’uovo è diventato anche il simbolo della resurrezione di Cristo, uscito vivo dal sepolcro. Nei paesi cristiani di rito orientale, come in Grecia e nei Balcani, la tradizione vuole che ci si scambi uova di Pasqua colorate di rosso, simbolo della Passione. Inoltre il giorno di Pasqua, in molti riti, si compie la benedizione pubblica delle uova, simbolo di resurrezione e della ciclicità della vita. Tipiche sono anche le gare che i commensali, il giorno di Pasqua, indicono dove viene eletto l’uovo più resistente.
Ma esistono anche uova celebri e preziose, come quelle famosissime realizzate dall’orafo Peter Carl Fabergé in oro, platino e gemme preziose incastonate a decorare dei veri e propri capolavori, come quello che, nel 1883, lo zar di Russia commissionò all’orafo, come dono per la zarina Maria. Fabergé creò un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, in oro, il quale conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona imperiale ed un pulcino d’oro.
Ma arriviamo ai giorni nostri … l’uovo che viene regalato in maniera più diffusa a Pasqua, ormai è senza dubbio quello di cioccolato. In Italia, la tradizione di scambiarsi per Pasqua uova di cioccolato, è nata molto probabilmente sul finire del XVII secolo, in corrispondenza delle diffusione in Europa del consumo dello zucchero e del cacao, arrivati dal Centro e dal Sud America. Alla corte francese, dove le uova di cioccolato venivano chiamate “uova all’italiana”, si fa risalire l’usanza di inserire una sorpresa nell’uovo; usanza che si è conservata fino ai giorni nostri, per la gioia di tutti i bambini.
E se, fino a qualche decennio fa la preparazione delle classiche uova di cioccolato era per lo più affidato ad artigiani e maestri cioccolatai, oggi l’uovo di Pasqua è un prodotto diffuso soprattutto in chiave commerciale, prodotto dalle grandi ditte dolciari e venduto nella grande distribuzione. Ormai in commercio se ne possono trovare di tutti i tipi e gusti: cioccolato al latte, bianco, fondente, decorato con nocciole, mandorle, granella, pistacchi, classico o che richiama personaggi dei cartoni. Da qualche hanno si è diffusa anche la commercializzazione, accanto alle classiche uova, anche di prodotti come coniglietti, ovetti, pecorelle, campane, uccellini sempre di cioccolato.
Una curiosità: in Francia, la tradizione vuole che per i più piccoli, durante il periodo pasquale, vengano realizzate delle vere e proprie cacce pasquali al tesoro, in cui le uova, preparate artigianalmente e di dimensioni ridotte, vengono nascoste fra gli alberi e vengono poi ritrovate dai bambini.
E in questo particolare momento, in cui a causa dell'emergenza Covid-19 siamo costretti a casa e anche andare a fare la spesa è difficoltoso, perchè non preparare un uovo di cioccolato a casa nostra? Magari facendoci aiutare dai nostri bimbi, così da impegnarli in un'attività di sicuro molto divertente e golosa!
Ecco quello che serve: due stampi da uova pasquali di grandezza media, 500 grammi di cioccolato fondente o al latte, a secondo dei gusti (l’importante è che contenga il 35% di burro di cacao) e un termometro per dolci. Per la scelta dello stampo, se siete alle prime esperienze, è consigliabile utilizzare degli stampi in plastica non eccessivamente rigida, più facili da maneggiare. Portate a ebollizione dell’acqua in una pentola. Fatto questo, abbassate la fiamma e immergete un secondo pentolino contenente il cioccolato a pezzi, lasciatelo sciogliere a bagnomaria. Controllate, con il termometro per dolci, che la temperatura del cioccolato sia sempre intorno ai 42 gradi centigradi. Togliete a questo punto il cioccolato dal fuoco e versarne il 75% su una superficie liscia – marmo, ceramica o vetro – , e lasciate la restante parte del cioccolato a bagnomaria. Con una spatola, meglio se di metallo, girate il cioccolato sulla superficie, finché arriva a una temperatura di 30 gradi centigradi; versate il cioccolato lavorato nel pentolino assieme al resto del cioccolato. La temperatura del cioccolato nel pentolino a questo punto dovrebbe essere intorno ai 35 gradi, se non è così rimettere il pentolino a bagnomaria per fargli raggiungere questa temperatura. Prendete i 2 mezzi stampi, versatevi il cioccolato e roteateli in modo che il cioccolato si spalmi bene su tutta la superficie. Aspettate qualche minuto e mettere gli stampi in frigo, il cioccolato si solidificherà in un paio di ore. Togliete le uova dal frigo e staccate, delicatamente, il cioccolato dagli stampi; con un coltello lisciate i bordi, in modo che possano combaciare perfettamente e non ci siano sbavature. Inserite, se volete, la sorpresa all’interno di una delle due metà dell’uovo. A questo punto unire le due metà dell’uovo, utilizzate una teglia che avrete preriscaldato in forno per circa 15 minuti. Appoggiate la teglia per poco sulle due metà da congiungere in modo da farle ammorbidire e unire i bordi, delicatamente e in modo che combacino. A questo punto il vostro uovo di Pasqua è pronto! Sbizzarritevi a decorarlo nel modo che più vi piace, poi prendete una bella carta colorata e un fiocco a tinta e il gioco è fatto!
Buona Pasqua a tutti!!!!

Progetto “La Spesa Che Sfida”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018), realizzato da Casa del Consumatore, Altroconsumo e Assoconsum.
Fonte. www.casadelconsumatore.it

Servizio a Maggior Tutela una riduzione degli importi sulle bollette del -18,3% per l'elettricità e una riduzione del del -13,5% per il gas.


"Secondo l'ultimo aggiornamento fornito da ARERA, nel secondo trimestre del 2020, si avrà per una famiglia tipo del Servizio a Maggior Tutela una riduzione degli importi sulle bollette del -18,3% per l'elettricità una riduzione del del -13,5% per il gas. Tale diminuzione trova la sua principale origine nel persistere di basse quotazioni per le materie prime nei mercati all'ingrosso e nella sostanziale stabilità e continuità del fabbisogno di oneri generali. Inoltre, sempre a sostegno dell'emergenza Covid-19, ARERA ha incrementato di 1 miliardo e mezzo di euro il fondo destinato alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali. 
Per ulteriori approfondimenti riguardo al calo delle bollette e alle manovre attuate dall'Autorità ARERA, è possibile consultare un articolo completo qui."