La Casa del Consumatore è nata nel 2000, con lo scopo di operare su tutto il territorio dell’Unione Europea per informare, assistere e tutelare i diritti e gli interessi dei consumatori di beni e degli utenti dei servizi. In questo senso, l’Associazione attua la protezione del consumatore a livello sia locale che nazionale, agendo in maniera capillare sul territorio.
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lunedì 27 aprile 2020
La Casa del Consumatore Campania: IL GRATUITO PATROCINIO
La Casa del Consumatore Campania: IL GRATUITO PATROCINIO: LA DIFESA E’ UN DIRITTO DI TUTTI. TUTTI HANNO DIRITTO AD UNA DIFESA. Art. 24 della Costituzione. Assistenza legale gratuit...
domenica 12 aprile 2020
venerdì 10 aprile 2020
La fregatura di comprare on line
Pubblicato 'La fregatura di comprare online' il video di Cartoni Morti
realizzato in collaborazione con ShoppingVerify e Casa del Consumatore
Mezzo milione di
visualizzazioni dopo un solo giorno di pubblicazione su Youtube e
Facebook per “La fregatura di comprare online”, video
realizzato da Cartoni Morti in collaborazione con ShoppingVerify e
Casa del Consumatore nell'ambito del progetto “La spesa che sfida”.
Questo successo
testimonia l’esplosione di interesse degli italiani per l’e-commerce,
settore che, per la chiusura dei negozi e la forzata permanenza a casa di tutti
noi, è cresciuto dell’80% rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno.
Un momento molto
delicato, con tanti consumatori che per la prima volta acquistano online o cercano
prodotti mai prima d’ora comprati in rete. Fondamentale quindi lanciare
proprio in questi giorni una campagna di informazione per evitare truffe e
acquisti azzardati.
Con ironia e
simpatiche animazioni, il video comunica ai consumatori l’importanza di
informarsi prima di acquistare online, per evitare truffe e pratiche
commerciali scorrette. Il video insegna a diffidare da venditori
sconosciuti, che praticano prezzi sospetti o nascondono i reali
costi e la qualità dei prodotti venduti.
Non da ultimo, consiglia
di acquisire e condividere informazioni indipendenti su ShoppingVerify,
il portale di recensioni sugli acquisti online realizzato da Casa del
Consumatore grazie ai fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Questo video,
frutto della collaborazione tra le istituzioni, l’associazione di consumatori e
un influencer di successo, può sensibilizzare alla sicurezza negli acquisti i
tanti consumatori che in questi giorni stanno usando (o iniziando ad usare)
l’e-commerce, strappando loro un sorriso e distraendoli per un attimo dalla
gravità della situazione che stiamo vivendo” così ha dichiarato il
Presidente di Casa del Consumatore, Avv. Giovanni Ferrari, che
ringrazia quanti vorranno contribuire alla diffusione e conoscenza di “La Fregatura di acquistare online”.
Felice del successo
ottenuto anche l'autore, Andrea Lorenzon, che dichiara: “Sono
molto soddisfatto del risultato finale, sia perché si tratta di promuovere un
servizio molto utile che io stesso utilizzo spesso, sia perché con Casa del
Consumatore c'è stata grande intesa e questo ha permesso di creare un video nel
pieno del mio stile, riuscendo quindi a trasmettere il messaggio a tantissime
persone.”
Il video è stato
realizzato da Cartoni Morti in collaborazione con Casa del Consumatore
nell’ambito del Progetto “La spesa che sfida”, finanziato dal Ministero dello
Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018), associazioni partner Altroconsumo e
Assoconsum.
ARERA proroga al 13 aprile il blocco dei distacchi. Edison Energia promuove importanti iniziative a favore dei suoi clienti
Con un comunicato
stampa Arera, l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico
integrato fa sapere che ha prorogato fino al 13 aprile 2020 il blocco
di tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di
energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e imprese – avviato
dallo scorso 10 marzo, in linea con l’ultimo provvedimento del governo (dpcm 1
aprile 2020) che ha prolungato la validità delle misure restrittive per
l’emergenza COVID-19.
Così come già previsto
dall’Autorità con la delibera precedente (Delibera 60/2020/R/com), la
sospensione dei distacchi per morosità riguarda:
- per
l’elettricità tutti i clienti in bassa tensione;
- per il gas
tutti i clienti domestici e quelli non domestici con consumo non superiore a
200.000 Smc/anno;
- per il
settore idrico si fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e
non domestiche.
Rimane ugualmente in
vigore l’obbligo di rialimentare le forniture di energia elettrica, gas
e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo
2020. Analogamente dal termine del periodo di proroga il fornitore interessato
a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la
relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione
in mora e, con particolare riferimento al settore idrico, il gestore è chiamato
a reiterare tutte le comunicazioni previste dalla disciplina vigente per la
sospensione/limitazione/disattivazione della fornitura (conseguentemente, tali
comunicazioni non producono effetti nel periodo considerato).
Per quanto riguarda
i nuovi criteri di rateizzazione è previsto che, in caso di
mancato pagamento delle bollette in scadenza o emesse nel periodo di blocco o
che ne contabilizzino i relativi consumi, gli operatori dei servizi di tutela,
titolari di contratti PLACET e del Servizio Idrico Integrato sono tenuti ad
inserire nella prima comunicazione di sollecito o nella comunicazione di
costituzione in mora l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi
importi senza il pagamento di interessi, secondo le regole previste
dall’Autorità, e in particolare, per il settore idrico, secondo le modalità di
rateizzazione oggi già previste in caso di morosità.
Al fine di minimizzare
i disagi legati ai possibili ritardi di consegna derivanti da criticità del
servizio postale per emergenza sanitaria Covid-19, gli stessi operatori avranno
poi la facoltà di inviare le bollette anche in formato elettronico a quei
clienti/utenti che abbiano messo a disposizione il proprio recapito di posta
elettronica o di telefono mobile. Contestualmente potranno ricordare che il
pagamento può essere svolto anche attraverso metodi automatici (domiciliazione
bancaria, postale o su carta di credito), e che si può richiedere di ricevere
la bolletta in formato elettronico al posto di quella cartacea avendo diritto -
per i clienti di elettricità e gas naturale - ad uno sconto scegliendo di
aderire ad entrambe le opportunità.
Tra i vari operatori
del settore, segnaliamo che Edison Energia ha attivato
importanti iniziative in relazione all'emergenza Coronavirus. Ha
annunciato infatti la sospensione dei pagamenti delle bollette su
tutto il territorio nazionale per i propri clienti maggiormente
in difficoltà attraverso la realizzazione del piano “Edison per
l’Italia”.
Il piano prevede di
posticipare a giugno il pagamento delle bollette dei clienti in difficoltà
economica, come ad esempio le partite iva, i piccoli esercizi commerciali o i
lavoratori in cassa integrazione.
L'iniziativa è rivolta
anche a tutti gli over 65 che utilizzano il bollettino postale, per
aiutarli a rimanere a casa ed evitare possibilità di contagio. A tal
fine Edison energia fa sapere, in un comunicato, che ha rafforzato e ampliato
gli strumenti di e-payment per agevolare comunque tutti i clienti.
I clienti coinvolti
nel piano “Edison per l’Italia” troveranno sul sito di Edison Energia alla pagina https://edisonenergia.it/edison/info-utili/edison-per-italia le
informazioni utili, nonché le modalità per la possibile successiva
rateizzazione del pagamento.
Ricordiamo inoltre che
Edison ha contribuito alla donazione di 1,5 milioni di euro per la
realizzazione dell’ospedale Fiera Milano, coinvolgendo anche tutti
i suoi dipendenti per raccolta fondi di solidarietà, promuovendo una
raccolta fondi interna, iniziando con il taglio volontario dei compensi del
comitato esecutivo e successivamente estesa a tutto il personale.
Tutti gli
approfondimenti su come Edison garantisce i servizi essenziali sono leggibili
nella sezione
speciale del sito Edison all’indirizzo
https://www.edison.it/it/emergenza-covid-19
Buona Pasqua
Uova di cioccolato: dall'antichita' ai giorni nostri
Regalare uova durante
le festività pasquali è una tradizione molto antica, diffusa in quasi tutto il
mondo. Da sempre infatti le uova, anche prima dell’avvento del
cristianesimo, hanno simboleggiato temi come la vita, la fertilità e la
rinascita. I Persiani, ad esempio, erano soliti, all’avvento
della stagione primaverile, scambiarsi uova di gallina. Si hanno testimonianze
di questa usanza anche fra gli antichi Egizi, i quali consideravano
il cambio di stagione una sorta di primo dell’anno e le uova come fulcro dei
quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco). Ma anche nel medio
Oriente e addirittura in Cina, lo scambio di uova decorate e colorate ha
avuto un forte significato simbolico, un augurio di prosperità e fertilità.
Con l’avvento del Cristianesimo,
l’uovo è diventato anche il simbolo della resurrezione di Cristo, uscito vivo
dal sepolcro. Nei paesi cristiani di rito orientale, come in Grecia e nei
Balcani, la tradizione vuole che ci si scambi uova di Pasqua colorate di
rosso, simbolo della Passione. Inoltre il giorno di Pasqua, in molti riti, si
compie la benedizione pubblica delle uova, simbolo di resurrezione e della
ciclicità della vita. Tipiche sono anche le gare che i commensali, il giorno di
Pasqua, indicono dove viene eletto l’uovo più resistente.
Ma esistono
anche uova celebri e preziose, come quelle famosissime realizzate
dall’orafo Peter Carl Fabergé in oro, platino e gemme preziose
incastonate a decorare dei veri e propri capolavori, come quello che, nel 1883,
lo zar di Russia commissionò all’orafo, come dono per la zarina Maria. Fabergé
creò un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, in
oro, il quale conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona
imperiale ed un pulcino d’oro.
Ma arriviamo ai giorni
nostri … l’uovo che viene regalato in maniera più diffusa a Pasqua,
ormai è senza dubbio quello di cioccolato. In Italia, la tradizione di
scambiarsi per Pasqua uova di cioccolato, è nata molto probabilmente sul finire
del XVII secolo, in corrispondenza delle diffusione in Europa del consumo dello
zucchero e del cacao, arrivati dal Centro e dal Sud America. Alla corte
francese, dove le uova di cioccolato venivano chiamate “uova all’italiana”, si
fa risalire l’usanza di inserire una sorpresa nell’uovo; usanza che si è
conservata fino ai giorni nostri, per la gioia di tutti i bambini.
E se, fino a qualche
decennio fa la preparazione delle classiche uova di cioccolato era per lo più
affidato ad artigiani e maestri cioccolatai, oggi l’uovo di Pasqua è un
prodotto diffuso soprattutto in chiave commerciale, prodotto dalle grandi
ditte dolciari e venduto nella grande distribuzione. Ormai in commercio se ne
possono trovare di tutti i tipi e gusti: cioccolato al latte, bianco, fondente,
decorato con nocciole, mandorle, granella, pistacchi, classico o che richiama
personaggi dei cartoni. Da qualche hanno si è diffusa anche la
commercializzazione, accanto alle classiche uova, anche di prodotti come
coniglietti, ovetti, pecorelle, campane, uccellini sempre di cioccolato.
Una curiosità: in Francia, la
tradizione vuole che per i più piccoli, durante il periodo pasquale, vengano
realizzate delle vere e proprie cacce pasquali al tesoro, in cui le uova,
preparate artigianalmente e di dimensioni ridotte, vengono nascoste fra gli
alberi e vengono poi ritrovate dai bambini.
E in questo
particolare momento, in cui a causa dell'emergenza Covid-19 siamo costretti a
casa e anche andare a fare la spesa è difficoltoso, perchè non
preparare un uovo di cioccolato a casa nostra? Magari facendoci
aiutare dai nostri bimbi, così da impegnarli in un'attività di sicuro molto
divertente e golosa!
Ecco quello che
serve: due stampi da uova pasquali di grandezza media, 500 grammi di cioccolato
fondente o al latte, a secondo dei gusti (l’importante è che contenga il 35% di
burro di cacao) e un termometro per dolci. Per la scelta dello stampo, se siete
alle prime esperienze, è consigliabile utilizzare degli stampi in plastica non
eccessivamente rigida, più facili da maneggiare. Portate a ebollizione
dell’acqua in una pentola. Fatto questo, abbassate la fiamma e immergete un
secondo pentolino contenente il cioccolato a pezzi, lasciatelo sciogliere a
bagnomaria. Controllate, con il termometro per dolci, che la temperatura del
cioccolato sia sempre intorno ai 42 gradi centigradi. Togliete a questo punto
il cioccolato dal fuoco e versarne il 75% su una superficie liscia – marmo,
ceramica o vetro – , e lasciate la restante parte del cioccolato a bagnomaria.
Con una spatola, meglio se di metallo, girate il cioccolato sulla superficie,
finché arriva a una temperatura di 30 gradi centigradi; versate il cioccolato
lavorato nel pentolino assieme al resto del cioccolato. La temperatura del
cioccolato nel pentolino a questo punto dovrebbe essere intorno ai 35 gradi, se
non è così rimettere il pentolino a bagnomaria per fargli raggiungere questa
temperatura. Prendete i 2 mezzi stampi, versatevi il cioccolato e roteateli in
modo che il cioccolato si spalmi bene su tutta la superficie. Aspettate qualche
minuto e mettere gli stampi in frigo, il cioccolato si solidificherà in un paio
di ore. Togliete le uova dal frigo e staccate, delicatamente, il cioccolato
dagli stampi; con un coltello lisciate i bordi, in modo che possano combaciare
perfettamente e non ci siano sbavature. Inserite, se volete, la sorpresa
all’interno di una delle due metà dell’uovo. A questo punto unire le due metà
dell’uovo, utilizzate una teglia che avrete preriscaldato in forno per circa 15
minuti. Appoggiate la teglia per poco sulle due metà da congiungere in modo da
farle ammorbidire e unire i bordi, delicatamente e in modo che combacino. A
questo punto il vostro uovo di Pasqua è pronto! Sbizzarritevi a decorarlo nel
modo che più vi piace, poi prendete una bella carta colorata e un fiocco a
tinta e il gioco è fatto!
Buona Pasqua a
tutti!!!!
Progetto “La Spesa Che
Sfida”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (DM 7 febbraio 2018),
realizzato da Casa del Consumatore, Altroconsumo e Assoconsum.
Fonte. www.casadelconsumatore.it
Servizio a Maggior Tutela una riduzione degli importi sulle bollette del -18,3% per l'elettricità e una riduzione del del -13,5% per il gas.
"Secondo l'ultimo aggiornamento fornito da ARERA, nel secondo trimestre del 2020, si avrà per una famiglia tipo del Servizio a Maggior Tutela una riduzione degli importi sulle bollette del -18,3% per l'elettricità e una riduzione del del -13,5% per il gas. Tale diminuzione trova la sua principale origine nel persistere di basse quotazioni per le materie prime nei mercati all'ingrosso e nella sostanziale stabilità e continuità del fabbisogno di oneri generali. Inoltre, sempre a sostegno dell'emergenza Covid-19, ARERA ha incrementato di 1 miliardo e mezzo di euro il fondo destinato alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali.
Per ulteriori approfondimenti riguardo al calo delle bollette e alle manovre attuate dall'Autorità ARERA, è possibile consultare un articolo completo qui."
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