giovedì 13 marzo 2014

L’Agenda europea del consumatore

A maggio scorso la Commissione Europea ha adottato l’Agenda europea del consumatore che delinea la visione strategica dei prossimi anni e crea un clima di fiducia e un quadro comune di diritti. Maggiore sicurezza, migliore informazione, repressione degli illeciti e rafforzamento dei meccanismi di reclamo, sono i punti di partenza. Entro quest’anno si attendono misure concrete.
In sintesi l’Agenda del consumatore europeo si articola in 4 obiettivi principali:
  1.  Rafforzare la sicurezza dei consumatori su beni, servizi e alimenti, rendendo più rigoroso il quadro normativo e più efficiente la sorveglianza del mercato.
  2.  Migliorare gli aspetti dell’informazione, dando al consumatore gli strumenti adeguati per comprendere i vari aspetti del consumo, dal costo reale del credito al consumo al reperimento dell’istanza cui rivolgersi per un reclamo. Un ruolo fondamentale in questo lo svolgono le associazioni dei consumatori.
  3.  Migliorare la repressione degli illeciti ed assicurare un’adeguata riparazione, considerato che il danno subito dai consumatori europei a causa di problemi che danno origine a controversia è stimato a circa lo 0,4 % del PIL dell’UE.
  4. Allineare la politica ai cambiamenti intervenuti nella società adattando il diritto del consumo all’età digitale e affrontando i problemi che i consumatori incontrano nelle transazioni online; non dimenticando i bisogni dei consumatori vulnerabili e rendendo agevoli le scelte sostenibili.
Cinque sono i settori chiave su cui intervenire:
  1. Alimentazione: assicurare la sostenibilità e la sicurezza.
  2. Energia: far sì che i consumatori riescano a fruire dei prezzi più vantaggiosi nel mercato liberalizzato e sappiano meglio gestire il loro consumo energetico.
  3. Settore finanziario: tutelare gli interessi finanziari dei consumatori e conferire loro gli strumenti per gestire le loro finanze.
  4. Trasporti: adattare la legislazione attuale ai moderni pattern di viaggio e incoraggiare la mobilità sostenibile.
  5. Digitale: affrontare i problemi che i consumatori incontrano e garantire la loro tutela online.

Nessun commento:

Posta un commento